INVERTEBRATA NIGHT
Florestano editore 2005
Chi conosce Alessio non può stupirsi di
questa sua pubblicazione. Impegnato professionalmente e umanamente, il suo
osservatorio ci permette di conoscere realtà- o semplicemente di avvicinarci a
certe realtà-, di rappresentarle attraverso il linguaggio teatrale e, in
questo caso, poetico dove:
“Ballano
tre farfalle
un’antica
danza orientale,
l’acqua
del lago corre
a
baciare la riva che
l’abbraccia
e la stringe”
.
Le sue parole pesano in questa nostra epoca
dove tutto appare leggero e superficiale.
Le immagini poetiche che l’autore ci propone in questa raccolta, dissertano
su se stesse incrociando l’inizio con una fine. E non potevano mancare i
paradossi, quelli che solamente i veri poeti sanno
regalarci:
“Vorrei
soffocare tra onde indomite
e
invece volo libero
ali
d'acciao sono i miei occhi "
Quella
di Alessio è una poesia che ha bisogno di tempo per essere metabolizzata.
Per apprezzarla fino in fondo, bisogna leggerla e rileggerla e, ogni
volta, troveremo delle sfumature diverse. E alla nostra domanda: “Perché
scrivere testi poetici oggi?”Alessio Di Modica pare abbia una sua
risposta, poeticamente convincente, una “Intuizione lirica che brucia a fuoco
lento” in una società clonata dove è difficile riconoscere il nuovo
ordine.Da qualche parte ho scritto che oggi più che mai abbiamo bisogno
di credere più alle cose che immaginiamo che a quelle vere, in un’epoca dove i
testi poetici possano diventare voce di dissenso contro lo spreco di
parole.
Alessio, con la scelta appropriata delle parole che spesso diventano
allusioni, con i suoi versi che sono allo stesso tempo trionfo di segni ma
anche enigma, ben rappresenta il tentativo di una lucida resistenza contro il
tritatutto mediatico che spegne i cervelli.
Gaspare D’Angelo - Prefazione